SOTEC srl
Impianti vari
ITItalia
1988
1-10
40
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Perché le polveri industriali rischiano di esplodere?

Perché le polveri industriali rischiano di esplodere?

La tutela e la sicurezza sull’ambiente di lavoro diventa un aspetto molto particolare quando, nelle fasi di lavorazione industriale, si generano polveri dovute alla manipolazione di prodotti e sostanze.

In base al loro grado d’infiammabilità e, quindi, al rischio di generare esplosioni le sostanze polverose sono appositamente classificate su una tabella di pericolosità.

In generale, i principali elementi che si tengono in considerazione per valutare il rischio d’infiammabilità ed esplosione delle polveri in un ambiente di lavoro sono:

- La composizione chimica (organica, ecc.) e il grado di finezza (dimensione delle particelle) delle polveri.

- La quantità di ossigeno presente nell’aria e la concentrazione di umidità (generalmente il tasso di umidità dell’aria tende a ridurre la soglia di infiammabilità/esplosione).

- La temperatura e la pressione nell’ambiente di lavoro (più sono alti e più aumenta il pericolo).

- Mancanza di un buon sistema di aspirazione e la presenza nell’aria di una nube persistente di polvere.

- Presenza nell’aria, per motivi legati al processo di lavorazione, di gas infiammabili.

Il rischio di infiammabilità ed esplosione delle polveri riguarda i settori industriali più variegati (alimentare, chimico, farmaceutico, ecc.) ed impone alle aziende manifatturiere di dotarsi di un adeguato ed efficiente sistema di depurazione dell’aria che permetta lo stoccaggio in sicurezza delle polveri.

Data la delicatezza e la pericolosità della questione è fondamentale affidarsi a degli esperti in ambito di filtrazione dell’aria, come SO.TEC (operativa con successo da oltre 25 anni nel settore della depolverazione industriale), capace di offrire la massima garanzia nella depurazione e filtrazione a livello industriale.

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domenica 1 marzo 2015