Lutech Stain
Software per la siderurgia
ITItalia
1990
11-50
< 10

Digitalizzazione dei processi. Ecco i risultati del convegno Stain

Digitalizzazione dei processi. Ecco i risultati del convegno Stain

Si è svolto giovedì 18 giugno 2015 dalle ore 17 nella suggestiva cornice del Museo Mille Miglia di Brescia l'evento “La fabbrica digitale”, organizzato dalla software house bresciana Stain in occasione del proprio 25° anniversario.
Moderati dal giornalista Enrico Pagliarini de Il Sole 24 Ore, illustri protagonisti dell’industria della lavorazione dei metalli, e non solo, si sono confrontati in una tavola rotonda per condividere la propria esperienza con Stain, argomentando i vantaggi concreti ottenuti grazie alla digitalizzazione dei processi produttivi.
Expometals.net, come Partner dell'evento, era presente per documentare i vari interventi.

Stefano Patelli della Brawo, la quale ha adottato le soluzioni Stain dal 2001, ha parlato di una riduzione dei costi della “non-qualità”, ossia degli scarti di lavorazione, del 50%.
Giuseppe Pasini del Gruppo Feralpi, già presidente Federacciai per un decennio, ha sottolineato l'importanza di correggere alcune varianti in real time e di sfruttare al meglio gli impianti installati: “Lo dico fin dall'inizio della competizione con il mercato cinese, che dobbiamo acquisire competenze sempre maggiori, non lavorando di più, ma con più qualità: gli impianti possono essere i più all'avanguardia o i più economici; è importante da essi riuscire ad ottenere il massimo, eliminando i tempi morti. In questo naturalmente i sistemi informatici hanno un valore assoluto.”
Le soluzioni Stain offrono semplicità di utilizzo, certezza del dato, e la flessibilità di un sistema aperto, che serve cioè a soddisfare le esigenze immediate sì, ma che può essere ampliato senza limitazioni ad ambiti vari, come qualità, manutenzione, gestione delle attrezzature ecc.
Un importante insight lo dà durante il convegno Riccardo Trichilo della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, che ha parlato di “Rinascimento tecnologico”: “Il dato tecnologico deve essere elaborato dall'uomo, da un team di persone che si ritrovano per discutere i dati ed elaborare strategie, il che riporta al centro, e non ai margini, il ruolo della persona.”
Del resto, è imprescindibile che sia l'uomo ad indicare quali dati si vogliono - averne troppi è come non averne nessuno! Ed è in questo senso indispensabile valutare costi/benefici dell'analisi dei vari elementi.

Presenti all'incontro, oltre al team Stain, capitanato dall’Ing. Claudio Morbi, Amministratore Delegato, Paolo Streparava (Vice Presidente AIB), Mario Caldonazzo (Arvedi Tubi Acciaio), Francesco Uberto (Aso Group), Ferruccio Gnutti (Eredi Gnutti Metalli), Antonio Longhi (Italfond), Francesco Rossi (Meadwestvaco) e Bruno Bertagna (TRW Automotive Italia).

Tutte queste esperienze sono state riassunte in un e-book presentato durante la giornata, che è possibile visionare e scaricare a questo link.

Di seguito si può leggere la rassegna stampa dei quotidiani usciti venerdi 19, che hanno dato risonanza al convegno:
Il Giorno
BresciaOggi
Giornale di Brescia
Corriere della Sera Lombardia

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martedì 23 giugno 2015