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I mollifici alle prese con materie prime, Green Pass e Via della Seta

I mollifici alle prese con materie prime, Green Pass e Via della Seta

Si è svolto a Bergamo, finalmente in presenza, il nuovo convegno organizzato da ANCCEM, l'associazione dei mollifici italiani. Un'occasione preziosa per incontrarsi, dopo mesi e mesi di forzato isolamento causato dalla pandemia. “I momenti di aggregazione,” ha esordito il Presidente Silvestri aprendo i lavori, “sono il cuore pulsante dell'attività dell'associazione.” Citando l'indagine congiunturale realizzata da Federmeccanica, ha evidenziato come la prima parte dell'anno sia stata caratterizzata da una forte ripresa a livello di produzione industriale. “Purtroppo stiamo vivendo un rallentamento rispetto alla frenesia del primo semestre. La scarsa reperibilità delle materie prime sicuramente non agevola.

”La sostanziale stabilità dei prezzi che aveva contrassegnato il biennio 2019/2020 si è interrotta tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, con aumenti che per l'acciaio al carbonio sono arrivati a 500 euro la tonnellata. I coils laminati a caldo e a freddo sono in lieve discesa da agosto 2021: “Confidiamo in una tendenza analoga per i prossimi mesi; ma al contempo ci chiediamo: sarà questo il nuovo livello dei prezzi a cui dobbiamo abituarci?”



Per i mollifici, in quanto trasformatori, la congiuntura è particolarmente complicata perché in fasi di instabilità diventa difficile, per come si attua il processo della trattativa, ribaltare eventuali incrementi sulla clientela. E questo, come si può ben capire, porta ad un'inevitabile erosione degli utili.

“Faremo più fatica,” ha continuato Silvestri, “sebbene - già in era pre-COVID - noi mollifici avessimo dimostrato di avere una situazione economica solida.” Il problema potrebbe essere mitigato dalle economia di scala, confidando che le politiche industriali aiutino in questo senso. Il PNRR è un'occasione unica, per fare da volano alla crescita e al consolidamento di questo settore.
Subito dopo l'intervento del Presidente di ANCCEM, ha preso la parola Federico Visentin dell'omonimo mollificio, nuovo Presidente di Federmeccanica, organo che riunisce 1.800.000 dipendenti in tutta Italia. Visentin ha posto l'accento su una sfida che si è posta Federmeccanica, assieme ad altri, nel campo della digitalizzazione, ossia quella dell'alfabetizzazione digitale dei lavoratori, mossa che intende avere un notevole impatto sociale. Per restare sugli affari correnti, Visentin non nega che il Green Pass, che dal 15 ottobre è obbligatorio per tutti i dipendenti, sia fonte di complessità e argomento molto divisivo. Ma il problema vero, dice Visentin, sono le materie prime, tema che non è soltanto congiunturale: “La battaglia sulle materie prime ha due fronti: la speculazione degli acciaieri, che hanno vissuto sette anni di vacche magre e adesso vogliono tornare a guadagnare, e la resistenza dei nostri clienti, soprattutto quelli più grandi e strutturati, ad accettare i conseguenti rincari.” I mollifici si ritrovano in mezzo e, dice Visentin, si troveranno probabilmente per tutto il 2022 a soffrirne. Anche a livello di Federmeccanica l'auspicio è che lo Stato supporti le imprese che vogliono crescere per acquisizione ed aggregazione. Le imprese produttrici di molle hanno molto spesso adottato un modello di paternalismo sano, ma questo può non bastare: per strutturarsi occorre crescere ed evolvere.


A dare il cambio a Visentin sul palco dell'Hotel San Marco è andato il giornalista ed imprenditore Stefano Piazza, il quale ha presentato un'interessante analisi socio-politica improntata sulla domanda: “Ha ancora senso parlare di Nuova Via della Seta?”. Com'è noto, il progetto da 8 trilioni di dollari One Belt One Road è un'operazione infrastrutturale di portata gigantesca. Dietro, sostiene Piazza, c'è il preciso proposito, da parte della Cina, di salvaguardare le sue forniture di materie prime – sappiamo che la Cina è un Paese fortemente energivoro – ed espandersi, anche militarmente: insomma, dietro c'è un progetto di conquista globale. Su questa strada, quella della Via della Seta, la Cina si è fatta molti nemici (USA e Giappone in primis) e ha seminato diversi danni. Si calcola, dice Piazza, che ammontino a 385 miliardi di dollari i debiti di Paesi terzi rispetto alla Cina, debiti che difficilmente essi potranno restituire; sono almeno 8 gli Stati mondiali che dipendono totalmente dal Paese governato da Xi Jinping. Cosa deve e cosa può fare l'Europa? In sintesi, approfittare di questo momento storico in cui la Via della Seta è “meno sexy” che in precedenza, per sedersi al tavolo e chiedere una vera reciprocità, a livello coordinato, e non di singoli Paesi.

Per finire, al convegno dei mollifici è stato dato ampio spazio ad una relazione tecnica, presentata dal Prof. Salvini e dal Dott. De Crescenzo dell'Università di Roma Tor Vergata, avente come tema il comportamento delle molle elicoidali sollecitate a carichi eccedenti il limite elastico. Lo studio, svolto in collaborazione con l'associazione, è stato introdotto dall'ex-Presidente Cortesi: un anno e mezzo di ricerca, 6600 dati raccolti e processati; l'indagine aveva come scopo quello di stimare il più accuratamente possibile il punto elastico della molla, ossia quello in cui la molla si plasticizza. Quali sono le grandezze che influenzano tale punto, ed è possibile arrivare ad una formula o un modello? La risposta è più complessa del previsto in quanto, alla prova dei fatti, messo a punto un modello teorico, si è visto che molle omogenee tra di loro perdevano lunghezza in modo disomogeneo. Non si è ancora giunti ad uno schema definitivo, ma si è scoperta un'area di argomenti e paradigmi da approfondire. Il programma messo a punto dai due ricercatori verrà divulgato a tutti gli associati; e la ricerca continuerà, per poter giungere a nuovi importanti risultati.
Ricordiamo a tutti i visitatori interessati che ANCCEM organizza regolarmente corsi di formazione di natura tecnica, amministrativa e operativa. Il prossimo, che avrà come tema “Il controllo di gestione”, si svolgerà il 10 novembre.

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domenica 24 ottobre 2021