WST KORADI Srl
Macchine per molle
ITItalia
2004
1-10
5
< 2

La parola all’imprenditore: WST Koradi Srl.

La parola all’imprenditore: WST Koradi Srl.

La parola all’imprenditore: WST Koradi Srl.

WST Koradi è un’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti per la lavorazione di filo e nastro metallico, con base in provincia di Como. Abbiamo intervistato il Sig. Luca Koradi per avere la sua opinione sull’attuale momento economico, le future prospettive e le migliori strategie per un’azienda che opera nel suo settore.

La vostra produzione è diretta principalmente ai mollifici, vero?
Sì, realizziamo macchine per mollifici, trance-piegatrici, impianti CNC…, ma ci rivolgiamo anche ai produttori di minuterie metalliche ed agli utilizzatori finali… con una marcia in più: un progetto specifico, una macchina per la produzione automatica di anelli stringi-tubo in filo con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Avete un parco clienti molto ampio?
In Italia ci sono circa 200 mollifici, che sono il nostro core business; l’estero, però, copre il 40-60% del nostro fatturato. I nostri clienti sono per la maggior parte in Europa, specialmente in Germania, ma lavoriamo anche col Sud America, gli USA e la Russia. Abbiamo sempre creduto nello stretto rapporto con la nostra clientela e, negli ultimi anni, abbiamo investito ulteriori risorse in questa direzione.

Come mai?
Per noi è basilare coltivare relazioni stabili con i nostri clienti che ci considerano, a tutti gli effetti, veri e propri partners.

Non avete avuto contraccolpi dalla crisi economica?
La crisi ci ha toccati marginalmente, direi di riflesso, perché alcuni nostri clienti ne sono stati colpiti.

E il 2011 come sta andando?
L’inizio di quest’anno è stato veramente buono per WST Koradi. Stiamo lavorando a pieno ritmo; si può dire che il 2011 stia ricalcando l’andamento del 2010 e prevediamo di chiudere con un incremento di fatturato. Avete in cantiere qualche nuovo impianto?
Siamo alle prese con un progetto a cui teniamo molto.
Di solito le aziende, quando lavorano a pieno regime, non hanno il tempo materiale per dedicarsi a ricerca e sviluppo. È sbagliato!
Stiamo “rivedendo” una macchina che è già uno dei nostri pezzi forti; la stiamo migliorando e perfezionando. La consegna del nuovo modello è prevista entro fine anno.

Vi state preparando per Dusseldorf?
Sì, quella di Dusseldorf è una fiera importante, alla quale non siamo mai mancati. Saremo presenti anche nel 2012 con le due aziende con le quali collaboriamo.

Che sono?
La Ditta G+M Dorn, con sede in Germania, che produce macchine per rettificare le molle (siamo loro rappresentanti per l’Italia) e la Ditta Nu Coil, con sede in Taiwan, che produce avvolgitrici e springformers, macchine standard per la lavorazione del filo. Di quest’ultima siamo importatori e distributori esclusivi in Italia, Germania e Svizzera.

Se dovesse dare un consiglio ad un giovane imprenditore che sta iniziando ora la sua attività lavorativa, cosa gli direbbe?
Gli direi che le aziende sono fatte di persone e di idee. L’esperienza conta, sì, ma oggi non basta per restare competitivi. Se si hanno buone idee e si mantiene viva la curiosità, si può andare oltre.
Io sono un appassionato di musica ed, a volte, mi trovo a riflettere: nella musica tutto parte dalle sette note ed è difficile, oggi, pensare di creare qualcosa che non sia già stato ascoltato. Invece è proprio quella la sfida.
Nel nostro settore bisogna avere una dimensione intuitiva ed una più pragmatica: partendo da un patrimonio di base (software, hardware e tecnologia sono ormai accessibili a tutti), occorre aggiungere quel quid, quell’idea che porterà all’innovazione, a quel risultato mai ottenuto prima.  

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lunedì 11 luglio 2011
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