MOLE ABRASIVI ERMOLI SRL
Materiali per trattamenti
ITItalia
1882
2010

Il rapporto tra versatilità e planarità della superficie delle mole

Il rapporto tra versatilità e planarità della superficie delle mole

Quando si affronta il tema delle mole tradizionali per molle, uno degli aspetti più dibattuti riguarda la gestione di materiali diversi sulla stessa macchina. È una situazione comune: “Con questa molatrice devo lavorare fili al carbonio, ma anche fili inox”. La sfida nasce dal fatto che la struttura della mola e la tipologia di abrasivo non sono scelte generiche: porosità, resistenza alla pressione e comportamento meccanico devono essere calibrati sul materiale da asportare. Gli esperti Mole e Abrasivi Ermoli ci guidano in questo importante approfondimento.

 

Come scegliere una mola versatile che lavori materiali diversi

 

La combinazione corretta tra struttura e abrasivo permette di ottimizzare il comportamento della mola ed evitare problematiche ricorrenti come surriscaldamento, perdita di geometria o segni sulla superficie della molla.

 

Le strutture più aperte favoriscono lo scarico del truciolo e abbassano la temperatura, rendendole idonee ai fili inox, che tendono a “impastare” la mola. Le strutture più chiuse, al contrario, offrono una migliore planarità e si prestano al carbonio, che genera un truciolo più secco e meno adesivo.

 

La perfetta planarità della pista di lavoro è un parametro chiave perché influisce direttamente sulla precisione delle estremità della molla. Tuttavia, maggiore planarità spesso significa una struttura più rigida, mentre una mola versatile richiede compromessi per adattarsi a materiali con comportamento diverso.

 

Come raggiungere l’equilibrio tra planarità e flessibilità

 

Se da un punto di vista teorico sarebbe ideale impiegare una mola dedicata per ogni materiale, nella pratica industriale questo non è sostenibile. Per questo Mole e Abrasivi Ermoli propone combinazioni selezionate di struttura e abrasivo che offrono il miglior equilibrio possibile tra planarità, stabilità meccanica e flessibilità d’impiego.

 

Queste soluzioni consentono all’operatore di lavorare sia molle in acciaio al carbonio che molle in acciaio inox, a patto di adeguare i parametri macchina: pressione, velocità periferica, avanzamenti e cicli di dressaggio.

 

L’obiettivo è evitare deformazioni della superficie della mola, mantenere costante la planarità durante il passaggio da un materiale all’altro e contenere il rischio di surriscaldamento.

 

Il supporto tecnico Ermoli

 

Quando in officina si verificano applicazioni miste, un tecnico Ermoli segue sempre la prima prova per definire la metodologia corretta. L’operatore viene supportato nell’impostazione dei parametri macchina e nella gestione del passaggio tra carbonio e inox, assicurando una molatura stabile, controllata e rispettosa della geometria della molla.

 

Il risultato è un processo più prevedibile, una qualità costante della superficie di molatura e una maggiore vita utile della mola, anche in condizioni operative variabili.

 

Se siete alla ricerca di un partner esperto nella selezione e installazione di mole per impieghi versatili, contattate il team Ermoli attraverso i riferimenti forniti.

 

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venerdì 21 novembre 2025