Conversione alluminio esente cromo: protezione dalla corrosione con rivestimenti ecocompatibili

Henkel propone una gamma completa di trattamenti di conversione BONDERITE® esenti cromo per il pre-trattamento dell’alluminio e delle sue leghe. I rivestimenti di conversione esenti cromo rappresentano una fase cruciale nella preparazione delle superfici, in particolare pre-verniciatura. La linea BONDERITE® comprende rivestimenti a base di zirconio o titanio per il trattamento di leghe non ferrose, assicurando un’ottima resistenza alla corrosione e adesione della vernice, oltre a una maggiore stabilità di processo.

La lavorazione consente di ottenere superfici ad alte prestazioni, pronte per l’applicazione di adesivi e finiture organiche. Henkel offre inoltre un’ampia soluzione di prodotti per rivestimenti, pensati per rispondere alle esigenze dei vari mercati e dei requisiti ambientali.

La gamma comprende soluzioni adatte a tutti i tipi di leghe di alluminio, assicurando finiture di alta qualità e resistenza. I prodotti liquidi BONDERITE® sono forniti con apparecchiature di dosaggio automatico per una facile applicazione, riducendo gli sprechi, garantendo la sicurezza dell’operatore e contribuendo al mantenimento di un ambiente di lavoro salubre.

Vantaggi dei trattamenti di conversione esenti cromo

I trattamenti di conversione esenti cromo a marchio BONDERITE® possono essere eseguiti sia a spruzzo che a immersione e permettono di ottenere una varietà di finiture per soddisfare le esigenze di qualsiasi mercato a livello globale.

Le caratteristiche principali includono:

• prodotto liquido
• processo ecologico a basso consumo energetico
• elevato livello di alluminio in soluzione
• possibilità di operare a basse temperature
• bassa dissoluzione dell’alluminio
• facile risciacquo senza necessità di risciacquo finale
• assenza di schiuma e fumi durante l’applicazione
• alimentazione automatica
• basso consumo di materie prime
• controllo analitico

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a contattare il team Henkel tramite il modulo di richiesta informazioni presente su questa pagina.

Leggi l’articolo originale >>