La parola all'imprenditore: Gilberto Corti di OMC
La parola all'imprenditore: Gilberto Corti di OMC
Inauguriamo con Gilberto Corti dell'azienda OMC di Olginate una nuova rubrica del sito: una sezione interamente dedicata alle interviste con gli imprenditori, intesa a dare voce a chi ogni giorno vive questo settore in prima linea.
Lasciamo quindi la parola al signor Corti:
“Ritengo che sia giunto il momento di utilizzare questa fonte di informazione non solo per promuovere i nostri prodotti ma anche per cominciare un dialogo tra di noi, teso comunque a trarre ulteriori vantaggi commerciali dalle nostre attività.
L’esposizione dei prodotti in un polo fieristico – sebbene online - è indubbiamente una vetrina: può mettere il consumatore nelle condizioni di visionare e conoscere un’azienda e tutti i suoi prodotti. Per trarne dei benefici è opportuno naturalmente che vi sia un consumatore ed il consumatore è un prodotto del mercato. Il problema è che, quando il mercato è come oggi e come sarà nel prossimo futuro, vengono meno le basi di tutto il nostro lavoro, e di tutti i nostri sforzi. Abbiamo lasciato per decenni che le lobby politiche gestissero il sistema amministrativo italiano ed i risultati si possono vedere nel grande indebitamento pubblico ottenuto.
È da circa 10 lustri che il sistema politico, senza ricambi di persone, prosegue nell’aumentare l’indebitamento, senza costruire, o contribuire a creare trampolini di lancio per nuovi modelli ed indirizzi produttivi, indirizzando notevoli risorse di denaro a dei settori quali quello automobilistico che male li gestisce.
Noi continuiamo a costruire autovetture che non potranno circolare, sia perché ormai inadeguate, per i problemi di inquinamento nel frattempo emersi, sia perché non ci sono strade sufficienti a supportare il traffico che queste autovetture generano. Perché in questo caso non utilizziamo le risorse per modificare il sistema produttivo italiano in base a quello che realmente ci serve? Ad esempio le pale eoliche contengono comunque materiali industriali a sufficienza per farci lavorare tutti, ma in Italia non si vogliono usare perché non hanno le accise, e lasciamo che le altre nazioni diventino leader di questo settore. Così anche per i pannelli solari, li importiamo e non creiamo le basi per la produzione interna. Creare le basi vuole anche dire creare le strutture di studio della materia eolica e solare, in modo che i nostri giovani possano apprendere nuove tecnologie ed inserirsi in un mercato nuovo. Vogliamo che la Fiat torni ad essere una ditta trainante? Spacchiamola in due ed aiutiamo la parte che non produrrà autovetture ad evolversi, modificando gli impianti per produrre, come ho citato, prima i mulini eolici. Solo in questo caso potremmo avere investito bene del denaro ed avere una risposta che realmente serve: ormai dobbiamo capire ed essere convinti che la produzione in cui siamo impegnati oggi deve drasticamente cambiare, dobbiamo sostituire i prodotti con altri prodotti, dobbiamo finanziare le ricerche, dobbiamo smettere di lasciare fare tutto alla politica aspettando che ci possa dare qualche cosa.
Il riciclo delle persone nelle nostre aule parlamentari avviene solo per decorrenza divina. Non credo con tutto il rispetto che ho per l’anziano, per la sua esperienza di vita, che possa comunque agevolare il cambiamento produttivo dell’Italia, oppure disegnare nuove rotte; non credo che la miriade di laureati in legge che occupano le poltrone della politica possano essere di stimolo ad una nazione dove prevale l’industria manifatturiera. Mi chiedo, visto che nella provincia di Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia, se non sia ora di verificare se i nostri atenei siano ancora idonei a produrre dei nuovi cervelli.
Potremmo trovarci ad essere una nazione che sarà solo in grado di discutere delle cose e di non fare niente, cosa che già ora avviene in parte.”
A questo punto invitiamo altri imprenditori, o chiunque abbia voglia di dire la sua, a contattarci per portare avanti questa tavola rotonda online, aperta dall'intervento del signor Corti.
Scrivete a: [email protected]
- Sollevamento e movimentazione •
- Tramogge e nastri di trasporto
- Macchine per viteria •
- Assemblatrici •
- Filettatrici e rullatrici •
- Macchine per viteria e bulloneria •
- Presse progressive