Kilton guarda al futuro con una nuova unità di stoccaggio automatizzata

Per garantire un servizio sempre più reattivo e flessibile, Kilton ha avviato una nuova fase di sviluppo con l’attivazione di un magazzino automatizzato adiacente allo stabilimento principale. Questa nuova struttura incrementa la capacità di stoccaggio con oltre 1.200 posti pallet, potenziando significativamente la rete logistica interna.

La scelta nasce dalla volontà di rispondere con tempestività alle esigenze di un comparto, quello della viteria e bulloneria, in rapida trasformazione. Un investimento volto non solo a ottimizzare i flussi di lavoro, ma anche a consolidare la capacità dell’azienda di garantire consegne puntuali, anche in contesti di elevata complessità.

Una logistica integrata e a basso impatto ambientale

Il nuovo impianto si integra con i sistemi esistenti di gestione ordini e tracciabilità, con particolare attenzione ai prodotti della linea bulloneria. L’intero complesso è alimentato da un impianto fotovoltaico, in linea con l’approccio responsabile dell’azienda verso la sostenibilità. Questa scelta riduce i consumi energetici da fonti tradizionali, contribuendo a un ciclo produttivo più efficiente e attento all’ambiente.

Innovazione e crescita reale, dalle parole ai fatti

Il potenziamento della logistica è funzionale anche a una futura espansione della gamma prodotti. Kilton prevede infatti l’introduzione di nuove referenze tecniche pensate per rispondere in modo mirato alle esigenze di un’industria sempre più esigente. “Nel nostro settore si parla spesso di crescita e know-how, ma per noi contano soprattutto i risultati concreti”, commenta Silvano Chiello, fondatore e guida dell’azienda.

Kilton propone una gamma completa: viti autofilettanti per l’industria meccanica, viti trilobate, autoperforanti, per plastiche, cartongesso, coperture, serramenti, cookware e calzature; bulloneria e viteria a bassa e alta resistenza; dadi, rondelle e accessori per avvitatori.