Il mollificio Co.El. premiato come esempio di impresa etica

Dal 25 al 27 settembre 2020, a Firenze, si è svolto il Festival Nazionale dell'Economia Civile. Durante la 3 giorni, avente come obiettivo la valorizzazione delle “buone pratiche” legate allo sviluppo sostenibile, all'innovazione, ad una nuova economia legata più alle persone che alle merci, è stato conferito l'importante premio di “Ambasciatrice dell’economia civile 2020” alla Co.El. di Torre de’ Busi (LC), specialista nella produzione di molteplici tipologie di molle metalliche e componenti per illuminotecnica, maniglieria e altri settori.

Le ragioni della premiazione affondano in tutte quelle azioni che dalla sua fondazione a oggi Co.El ha compiuto, dimostrando che è possibile fare impresa in modo etico. Uno su tutti: fin dagli anni '80, Co.El. ha rinunciato a produrre molle destinate al settore delle armi. Ha deciso di comprare filo metallico e materia prima italiana, e investito le proprie risorse in economia reale e non nella finanza.
In un articolo apparso il 1° ottobre su La Provincia di Lecco vengono approfonditi tutti i motivi di questo prestigioso riconoscimento, che premia una vita da imprenditore, quella di Angelo Cortesi della Co.El., spesa a diffondere valori e buone prassi coniugando bene comune e business.
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