Nuovi strumenti di misura per la qualità delle molle di precisione

Mollificio Romagnoli opera da decenni nella produzione di molle di precisione e componenti elastici destinati a settori quali: automazione, elettromeccanica, medicale, oleodinamica. La qualità del prodotto nasce anche dalla capacità di misurare, analizzare e prevedere il comportamento dei materiali. Per questo l’azienda ha investito in un nuovo sistema di microscopia digitale ad alta definizione, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’affidabilità delle verifiche sul filo avvolto e sui trattamenti superficiali.
L’approfondimento di oggi illustra come questo nuovo strumento stia trasformando le attività di controllo qualità e manutenzione, mettendo in luce le applicazioni concrete per la produzione di molle e minuterie metalliche.
Analisi più accurate dei trattamenti superficiali
La verifica dello stato superficiale del filo è uno dei passaggi più critici nella produzione di molle industriali. Graffi, micro-ovalizzazioni, imperfezioni di trafilatura o residui di lavorazione possono compromettere la vita utile del componente in applicazioni dinamiche.
Grazie agli obiettivi E20 ed E100 (rispettivamente 20–100× con profondità 30 mm e 100–500× con profondità 24 mm), Mollificio Romagnoli può acquisire immagini con un livello di dettaglio superiore rispetto ai sistemi ottici tradizionali. La maggiore profondità di campo e la possibilità di lavorare da basso ad alto ingrandimento senza cambiare lente permettono di individuare difettosità prima invisibili.
Conteggio delle spire su molle microscopiche
Tra le applicazioni più significative c’è il conteggio delle spire su molle estremamente piccole, ad esempio componenti con lunghezza inferiore a 5 mm e filo da 0,2 mm. Il nuovo strumento consente di passare da un ingrandimento panoramico a una visuale di dettaglio senza perdita di fuoco, ottenendo una misurazione chiara anche su geometrie complesse e diametri molto ridotti. Questo migliora la ripetibilità delle verifiche e riduce il rischio di errori manuali.
Controllo dei terminali, molatura e micro-bave
Un altro ambito potenziato riguarda l’analisi dei terminali delle molle:
• assenza di bave,
• qualità della molatura,
• planarità e uniformità della superficie d’appoggio.
La possibilità di rilevare piccole irregolarità tramite illuminazioni multi-angolari e immagini prive di bagliori permette un’osservazione più attendibile rispetto alle soluzioni ottiche standard. Questo consente di anticipare eventuali problemi di montaggio e di migliorare il comportamento della molla in esercizio.
Verifica del filo avvolto e manutenzione predittiva degli utensili
L’analisi del filo avvolto è centrale nel processo produttivo. L’ingrandimento elevato e la grande profondità di campo aiutano a rilevare micro-danneggiamenti, segni di usura, micro-schiacciamenti o anomalie generate in fase di avvolgimento.
Lo stesso approccio è applicato oggi anche agli utensili: controllare il loro stato a intervalli regolari permette di anticiparne l'usura e ridurre fermi macchina non pianificati. La microscopia digitale diventa quindi anche uno strumento di manutenzione predittiva.
Se vuoi approfondire le soluzioni di Mollificio Romagnoli per molle e componenti elastici personalizzati, contatta l’azienda per una consulenza dedicata.

