Eurospecial Srl
Utensili per fasteners
ITItalia
1997
2010
11-50
60
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Matteo Casiraghi racconta Eurospecial, utensileria per stampaggio in continua evoluzione

Matteo Casiraghi racconta Eurospecial, utensileria per stampaggio in continua evoluzione

Eurospecial è un punto di riferimento nella produzione di utensileria per stampaggio viti: pettini filettatori per viti e bulloni, utensili per bulloneria, matrici in acciaio per stampaggio, punzoni per marcatura, oltre a servizi di tornitura, riaffilatura e rettifica conto terzi.

 

L’azienda, fondata nel 1997 da Ambrogio Casiraghi insieme a Eugenio Tentori e Carlo Vergani, oggi vede alla guida Matteo Casiraghi, che ha maturato il suo percorso professionale all’interno della produzione, prima di assumere il ruolo di CEO.

 

Che cosa ha significato per lei seguire lo sviluppo produttivo dei prodotti Eurospecial?

 

Il ruolo di responsabile di produzione è stato fondamentale nel mio percorso professionale per conoscere in ogni dettaglio i nostri prodotti e il processo che si cela dietro la loro altissima qualità. Ogni utensile per stampaggio è disegnato su misura, possiamo dire a quattro mani, dal nostro reparto tecnico e dal cliente. Seguire passo passo la produzione è ogni volta occasione di miglioramento.

 

Ora ha una visione d’insieme più completa sul funzionamento dell’azienda. Qual è l’aspetto più importante nel rapporto tra clienti e fornitori?

 

Da quando rivesto il ruolo di responsabile commerciale e di CEO di Eurospecial, mi sono reso conto che, fermo restando la qualità del prodotto e dei servizi offerti, la parola chiave è fiducia. In applicazioni come la produzione di viti e bulloni, dove la continuità di processo è fondamentale, un utensile deve garantire prestazioni costanti e prevedibili. Per questo la relazione con clienti e fornitori è un vero scambio di competenze: serve trasparenza sui materiali, sulle tempistiche, sui test e sui feedback di produzione. Il valore umano è ciò che permette di costruire collaborazioni stabili.

In un settore come quello dello stampaggio, quanto è importante l’innovazione tecnologica? Quali sono le implementazioni più recenti in casa Eurospecial?

 

L’innovazione tecnologica è un elemento strutturale del nostro lavoro. Nell’ultimo anno abbiamo completato un importante aggiornamento dell’infrastruttura produttiva, trasferendoci in un nuovo stabilimento di 3600 mq che integra soluzioni per la gestione dei fluidi e delle macchine utensili.

 

Il nostro impianto di filtrazione delle acque reflue certificato 4.0 può trattare fino a 50.000 litri di emulsione, permettendo una separazione efficiente degli scarti di lavorazione e una maggiore stabilità dei processi. Abbiamo inoltre implementato un sistema centralizzato di aspirazione e gestione delle acque di lavorazione che consente un controllo più preciso delle condizioni operative.

 

Una caratteristica distintiva è il sistema di tunnel interrati sotto l’area produttiva, progettato per liberare spazio a bordo macchina, ottimizzare i flussi e migliorare la sicurezza. Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con fornitori altamente competenti, che hanno seguito ogni fase dell’allestimento.

 

 

Quanto è importante per Eurospecial essere presente agli eventi del settore?

 

Le fiere e i convegni dedicati alla filiera della bulloneria e dello stampaggio a freddo – ambiti nei quali l’associazione di categoria settoriale UPIVEB svolge un ruolo di riferimento – restano fondamentali per mantenere attivi i rapporti tra costruttori di macchine, produttori di utensili e stampatori, e per confrontarsi sulle evoluzioni tecnologiche del comparto.

 

A ciò si affiancano iniziative di carattere più trasversale, come l’evento “Restanza Artigiana Giovani Imprenditori Confartigianato” di Roma, che ha offerto l’occasione per riflettere sul valore delle competenze artigiane e sulle responsabilità delle imprese nei confronti dei territori.

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Come vede il futuro dell’industria in generale e di Eurospecial in particolare?

 

Il futuro dell’industria italiana, in particolare quella legata all’automotive, risente in modo evidente di alcune scelte della Comunità Europea che hanno inciso sulla competitività del comparto. Siamo stati un punto di riferimento per eccellenza e capacità tecnologica, ma in pochi anni il settore è stato indebolito, favorendo la crescita di costruttori fino a poco tempo fa marginali. Le decisioni politiche non possono prescindere da un confronto diretto con l’industria: la transizione forzata verso l’elettrico ha generato impatti pesanti sulla filiera. Ridurre le emissioni è un obiettivo condivisibile, ma non può essere imposta un’unica strada tecnologica. Questa alternanza continua tra fasi di lavoro e crisi sta mettendo sotto pressione molte aziende.

 

Guardando invece al nostro percorso, auspico una fase di crescita nonostante le difficoltà del momento. Stiamo investendo in modo significativo e stiamo ampliando la nostra presenza verso nuovi mercati per aumentare la diversificazione. Fino al 2024 ci siamo concentrati principalmente su Italia ed Europa, ma è ormai necessario aprirsi oltre i confini per consolidare lo sviluppo futuro.

 

Ringraziando Matteo Casiraghi per aver condiviso la sua esperienza nel settore e il suo punto di vista tecnico-manageriale, vi invitiamo a contattare Eurospecial attraverso i riferimenti forniti.

 

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lunedì 24 novembre 2025