Biden sigla nuovo maxi-piano su infrastrutture: l'industria siderurgica ringrazia
Dopo mesi di negoziati e in seguito all’approvazione del Congresso, il Presidente Joe Biden ha posto finalmente la firma sul tanto atteso piano di investimenti da 1.200 miliardi di dollari.
L'Infrastructure Investment and Jobs Act si pone l’ambizioso obiettivo di potenziare le infrastrutture e aumentare la competitività degli Stati Uniti, ricostruendo strade, ponti e ferrovie, ed espandendo l’accesso all’acqua potabile e alla banda larga.
In particolare, la legge stanzia 110 miliardi di dollari in nuovi fondi per strade, ponti e grandi progetti. Si tratta del più grande investimento federale nei trasporti pubblici nella storia degli Stati Uniti: 24.000 autobus, 5.000 vagoni ferroviari e migliaia di kilometri di binari, segnali e sistemi elettrici saranno sostituiti. Inoltre, il piano prevede l’eliminazione e la sostituzione delle tubature in piombo presenti nelle case americane.
“L'approvazione di questa legge," ha commentato Kevin Dempsey, presidente e amministratore delegato dell'American Iron and Steel Institute (AISI), "fornisce un'enorme spinta al settore. La domanda di acciaio americano potrebbe aumentare di ben cinque milioni di tonnellate per ogni 100 miliardi di dollari di nuovi investimenti".
Anche la US Steel Manufacturers Association ha applaudito il passaggio dell'IIJA, "perché si concentra sulle infrastrutture tradizionali ad alta intensità di acciaio." "La domanda di acciaio," ha dichiarato Philip K. Bell, presidente della SMA, "potrebbe crescere da quattro a sei milioni di tonnellate ogni 100 miliardi di dollari di investimenti".