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Come se la cavano i produttori di molle europei? Intervista con il Presidente di ESF Paul-Bernd Vogtland

Come se la cavano i produttori di molle europei? Intervista con il Presidente di ESF Paul-Bernd Vogtland

Come se la cavano i produttori di molle europei? Intervista con il Presidente di ESF Paul-Bernd Vogtland

Qual è l'attuale stato di salute dell'industria europea delle molle? I mollifici UE hanno difficoltà di approvvigionamento? Quali tendenze si prevedono per il futuro? Per rispondere a queste e altre domande, chi meglio di Paul-Bernd Vogtland, Presidente della European Spring Federation (ESF). Il sig. Vogtland, che è anche presidente del consiglio di amministrazione dell'Associazione Tedesca dell'Industria delle Molle (VDFI), è appena tornato dall'assemblea generale annuale della VDFI e dalla wire di Düsseldorf, durante la quale si è tenuta anche la Spring Makers Conference.

Qual è l'umore dei produttori di molle europei?
In generale, il primo semestre è stato abbastanza positivo, ma al momento c'è molta incertezza. Il 2021 è stato migliore del previsto. Il 2022 è iniziato molto bene fino allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, un vero e proprio "cigno nero". Questo momento storico è caratterizzato da una sovrapposizione unica di diverse crisi: gli strascichi del Covid, le interruzioni della catena di fornitura, l'aumento dei prezzi, la scarsità di materie prime, i problemi energetici e i cambiamenti climatici sono tutti elementi di preoccupazione che si sono accumulati negli ultimi mesi. I registri degli ordini sono ancora piuttosto pieni. Se continua così, va bene. Ma tutti si sentono insicuri su ciò che accadrà nella seconda metà dell'anno.

E per le materie prime? I produttori di molle europei sono alle prese con problemi di approvvigionamento?
Complessivamente, non abbiamo ancora avuto seri problemi nelle forniture, ma in futuro potremmo doverne affrontare alcuni riguardo ai nuovi progetti. Ci sono stati forti aumenti dei prezzi, che abbiamo potuto ribaltare sui nostri clienti solo in misura limitata: 70% o 80%, massimo 90%.

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto un impatto (diretto o indiretto) sulla vostra attività?
Certo, siamo profondamente dispiaciuti per questa guerra e per le sofferenze che ne derivano! L'impatto sul nostro settore è per lo più indiretto, in quanto molte acciaierie, che si trovano a monte della nostra catena di fornitura, acquistavano acciaio da quell'area. Con l'aumento dei costi energetici dell'industria siderurgica, i due problemi si sono sommati e si sono riversati a valle anche su noi produttori di molle.

Dal punto di vista dei produttori di molle, quali sono i materiali più richiesti in questo momento?
Il lightweighting (ossia la tendenza all'alleggerimento o riduzione del peso dei veicoli N.d.T.) è ancora una di grande tendenza nell'industria automobilistica. Questo porta alla prevalenza di materiali ad alta resistenza: filo riscaldato a induzione, temprato in olio, legato a cromo-silicio e così via. Allo stesso tempo, c'è anche una tendenza opposta, connessa all'elettromobilità e a pesi molto più elevati sui veicoli.

Esiste una collaborazione tra i produttori di molle europei? Cosa può fare ESF per aiutare i suoi membri nello sviluppo del proprio business?
In ESF ci impegniamo a fornire informazioni e ad incoraggiare uno scambio favorevole sulla situazione del mercato tra tutti i membri. L'aspetto importante è che siamo un'associazione tecnica che mira a parlare con una sola voce a livello internazionale, soprattutto quando si tratta di standardizzare le molle ed i materiali per la loro produzione.

Quali sono state le sue impressioni sulla fiera di Düsseldorf?
L'opinione generale che ho raccolto negli ultime occasioni di incontro è che la qualità ha prevalso sulla quantità. Probabilmente la fiera non era così internazionale come in passato, ma tutti sembravano abbastanza soddisfatti dell’affluenza. Il fatto che si parli così tanto di acciai sostenibili segna un cambiamento epocale nel settore. Il tema del nostro convegno ESF ha centrato l'obiettivo con il nostro relatore principale che ha disquisito proprio su questo argomento. Vorrei cogliere l'occasione per invitare tutti alla nostra prossima conferenza, che si terrà a Barcellona il 29 settembre 2023.

Vogtland, socio dirigente del Gruppo VDF Federn, è stato eletto Presidente di ESF lo scorso marzo. Francesco Silvestri, Presidente dell'Associazione Italiana Mollifici ANCCEM, è stato eletto Vicepresidente, mentre Michael Hagedorn è stato nominato nuovo Segretario Generale. ESF è un'associazione volontaria le cui informazioni sono disponibili online sul sito www.esf-springs.com.

Nella foto, il Sig. Vogtland (a destra) insieme a Francesco Silvestri, Presidente ANCCEM (a sinistra), in occasione dell'ultima Spring Makers Conference a Düsseldorf.

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domenica 10 luglio 2022