Fallimenti e responsabilità al centro del 61° Convegno Nazionale ANCCEM

Il 24 maggio scorso si è tenuto a Vergiate (VA), presso lo stabilimento Leonardo Elicotteri, il 61° Convegno Nazionale dell'ANCCEM, Associazione Nazionale Costruttori Componenti Elastici Metallici. La giornata si è articolata in una serie di interventi che hanno affrontato tematiche di interesse per il settore dei mollifici italiani. È stata anche l’occasione per dare lettura e approvare il bilancio consuntivo del 2023 ed il bilancio preventivo 2024. Ad aprire i lavori, il Presidente dell’Associazione Silvestri.
Relazione del Presidente ANCCEM Francesco Silvestri
Il Presidente Silvestri ha inaugurato il programma pubblico del convegno con una panoramica sulle attività dell'ANCCEM e sulle sfide che il settore dei mollifici italiani si trova ad affrontare. Sfide che i produttori italiani talvolta condividono con i colleghi esteri: lo ha confermato Dennis Abels, Presidente della Dutch Spring Association, intervenuto alla riunione con una rappresentanza di altri mollifici olandesi, nell'ottica di rafforzare la rete di relazioni internazionali e di promuovere la cooperazione tra i produttori di molle europei.
Linea Guida Sicurezza per i mollifici: aggiornamenti
Silvestri ha aggiornato i presenti circa la Linea Guida Sicurezza, un documento elaborato dall'ANCCEM già nel 2016 per specificare ed uniformare le norme di sicurezza nel comparto dei mollifici. Il documento era previsto fosse approvato dall'INAIL nel 2021, ma purtroppo così non è stato, nonostante gli sforzi associativi. ANCCEM sta continuando il proprio lavoro per concludere l’iter; se approvata, la Linea Guida rappresenterebbe un importante strumento per garantire la sicurezza dei lavoratori nel settore e consentire a tutti di giocare con le stesse regole.
Aggiornamenti normativi
Il Presidente ha poi illustrato gli ultimi aggiornamenti normativi che interessano il mercato delle molle e dei componenti elastici, tra cui la pubblicazione dell'aggiornamento ISO TC227 sulla metodologia di controllo delle molle di torsione e la revisione strategica della norma UNI EN10270-1 sugli acciai non legati che, introducendo modifiche sulle specifiche dei rivestimenti sui fili prezincati, comporta un potenziale aumento delle classi di rivestimento richieste dai clienti, con un impatto concreto sul lavoro dei mollifici.
Carbon Footprint Calculator
Tra i temi all’ordine del giorno, anche il FRED Carbon Footprint Calculator, ossia un programma accessibile da browser che consente la determinazione dell'impronta di carbonio di vari prodotti, tra i quali anche i componenti elastici. “Abbiamo pensato come ANCCEM di fornire questo strumento ai nostri associati,” ha dichiarato Silvestri, e dunque a tal fine è stata firmata una convenzione con l’organizzazione tedesca che l’ha sviluppato, in virtù della quale gli associati ANCCEM hanno un accesso facilitato al programma. Si tratta di un'esigenza sempre più sentita da parte delle aziende, spinte dalle richieste dei clienti di fornire informazioni sulla sostenibilità dei loro prodotti.
Andamento economico generale per l’industria delle molle
Il Presidente Silvestri ha espresso la sua preoccupazione per alcune contraddizioni nell'economia italiana. Nonostante la crescita del PIL e le previsioni al rialzo della Commissione Europea, il settore manifatturiero soffre di un calo della produzione e di un aumento della cassa integrazione. Questa situazione, unita al basso tasso di disoccupazione, evidenzia una disomogenea distribuzione della crescita economica, con alcuni settori, come il turismo e i servizi, in espansione, mentre altri, come l'industria manifatturiera, in difficoltà. Il timore è che l'Italia si stia allontanando troppo da questo settore chiave per l'innovazione e la crescita; le speranze, invece, sono riposte nelle elezioni europee di giugno per un vero e auspicabile rilancio delle politiche industriali.
Intervento dell'Ing. Ghidini (ESA)
L'Ing. Ghidini dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha tenuto un intervento sul tema dei "Failure dei materiali" nell'ambito aerospaziale. Ghidini ha evidenziato come l'analisi di questi fallimenti sia sempre stata cruciale per l'innovazione e la sicurezza. Anche quando rovinosi, i “failure” rappresentano una fonte di conoscenza preziosa per identificare debolezze progettuali e sviluppare soluzioni innovative che migliorino la resistenza e l'affidabilità dei componenti. In quest’ottica, ha sottolineato l'importanza di una cultura aziendale che valorizzi l'analisi dei fallimenti, elemento fondamentale per il progresso e l'innovazione.
Intervento della Prof.ssa Bonomi (Scuola di Economia Civile)
La Prof.ssa Bonomi, esperta della Scuola di Economia Civile, ha affrontato il tema della "responsabilità civile delle imprese". La visione tradizionale del profitto a breve termine ha ormai evidentemente mostrato le sue falle, aumentando le disuguaglianze e deteriorando l'ambiente.
L’alternativa è l’economia civile, un paradigma basato su una visione più collaborativa della natura umana e sul mercato come luogo di reciproco vantaggio. Le imprese sono invitate dunque ad assumere la propria responsabilità civile con misure come un codice etico, politiche di welfare aziendale e una valutazione del loro impatto sull'ambiente. La sostenibilità non deve essere vista come un rischio, dunque, ma come un'opportunità per creare valore condiviso e contribuire ad un futuro più giusto.
Nella foto, l'Ing. Ghidini e la Prof.ssa Bonomi al convegno ANCCEM 2024.
Visita alla Leonardo Elicotteri
La giornata di convegno si è conclusa con un interessante tour nell'area di assemblaggio elicotteri di Leonardo, apprezzato dagli oltre 130 professionisti accorsi alla riunione.
Il prossimo appuntamento per l'ANCCEM è un viaggio associativo in India, previsto per il periodo dal 20 al 30 novembre 2024: sarà l’occasione per fare visita ad una serie di trafilerie, mollifici e costruttori automotive del Paese, nonché per partecipare alla fiera wire India.
In sintesi, l’edizione 2024 del Convegno dell'ANCCEM si è conclusa con un bilancio positivo, confermandosi come un prezioso momento di incontro e confronto; nonostante la natura competitiva del mercato, ANCCEM ha dimostrato ancora una volta come la collaborazione, anche tra aziende concorrenti, e la condivisione delle conoscenze possano rappresentare un valore aggiunto e un fattore chiave per il successo di tutti.