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FARO Meeting: il Cavallino rampante ospita i protagonisti della supply chain automobilistica

FARO Meeting: il Cavallino rampante ospita i protagonisti della supply chain automobilistica

FARO Meeting: il Cavallino rampante ospita i protagonisti della supply chain automobilistica

Il 41esimo Meeting di FARO, the International Commodities Club, si svolgerà a Maranello (Modena) presso il Museo Ferrari, dal 26 al 27 marzo prossimi.

Nella serata di mercoledì 25 i partecipanti saranno accolti con un Networking cocktail a Maranello mentre i lavori prenderanno il via alle 8.30 del mattino successivo. A dominare gli interventi dei relatori coinvolti nella prima sessione, patrocinata da ANFIA, Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche, saranno l’andamento del mercato dell’automobile e i suoi impatti sulla relativa supply chain. Dopo il discorso introduttivo e di benvenuto di Paolo Kauffmann, fondatore del FARO Club, e di Antonio Ghini, Direttore del Museo Ferrari, toccherà al presidente onorario di Fonderie Zanardi Spa Franco Zanardi parlare di Ricerca in Fonderia - Fonderia di Ricerca. Storia e progetti di un’azienda leader nel mercato. Quanto al seguente panel di discussione, esso sarà animato dal Goran Djukanovic, Aluminium market analyst ed editorialista della testata britannica Aluminium Times; dal Chief marketing officer di Emirates Global Aluminium (EGA) Walid Al Attar e da Mark White, Chief engineer - Advanced body di Jaguar Land Rover Ltd. Il tema del dibattito è Settore automotive: nuovi prodotti e progetti che influenzano la domanda di metalli. «I costruttori di auto», ha commentato a questo proposito Goran Djukanovic, «stanno lavorando alacremente per soddisfare i requisiti regolatori in scadenza nel 2017 e oltre, dato che la preoccupazione per le emissioni di gas serra ha fatto sì che i target previsti di razionalizzazione dei consumi medi di carburante delle flotte aziendali (Corporate Average Fuel Economy o CAFE) siano raddoppiati, per il periodo fra il 2012 e il 2025. Ed è chiaro che il ridimensionamento del peso delle vetture abbia un ruolo cruciale nel soddisfare tali requisiti».
A chiudere le sessioni in programma per la prima mattinata sarà infine Matthew Chamberlain, Head of business development del London Metal Exchange con la relazione su Attività di risk management per i consumatori di metallo nella filiera automotive. Ancora il fondatore del FARO Club Paolo Kauffmann presenterà alle 14.30 del 26 marzo la sua Live intermarket analysis su I mercati delle materie prime e le valute: analisi tecnica e correlazioni, precedendo gli outlook sui metalli non ferrosi e sui ferrosi e l’acciaio tenuti rispettivamente da Robin Bhar (Head of Metals Research, Societe Generale Corporate and Investment Banking); e da Emanuele Norsa, Managing editor di Platts SBB. Dopo il coffee break delle 16.30 il confronto di giovedì 26 marzo si chiuderà con i tradizionali Kerb Time, momenti di discussione presentati dal board di FARO, durante il quale gli operatori dei diversi mercati si confrontano sulle problematiche, le soluzioni adottate e gli strumenti utilizzati per fare fronte alle dinamiche delle materie prime industriali (rame e leghe, zinco e piombo; allumino primario e secondario; acciaio e rottami; energy). E infine FACE, la Federazione delle industrie consumatrici di alluminio in Europa, presenterà i risultati dello studio condotto dall’Università LUISS di Roma sul segmento downstream e sull’impatto del dazio sui costi delle Piccole e medie imprese del vecchio continente. L’agenda di venerdì 27 marzo prevede l’apertura dei lavori alle ore 9.00 con la View sull’economia mondiale: Europa - America - Asia - Cina di Arrigo Sadun, Presidente di TLSG International Advisors.
Nel pomeriggio, focus invece sulle strategie di gestione del rischio di cambio con il dibattito su Valute: l’impatto della volatilità sulle attività di import - export dei produttori. Rischi e opportunità legati alla nuova metodologia di trading sui mercati Forex: esempi e best practice. Alla sessione organizzata con il patrocinio di AITI, l’Associazione italiana dei tesorieri di impresa prenderanno parte il Corporate Treasury Manager di KME Group e presidente della stessa AITI Davide Giovanelli; il trader dell’elvetica Kommodities Partners Sa Andrea Guarneri e non da ultimo Fabio Montelatici, Treasurer di Bracco Imaging Spa e a sua volta membro del Consiglio di AITI.

I dettagli del programma e per partecipare sono disponibili su www.faroclub.com.

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domenica 1 marzo 2015