Il coronavirus presenta il conto alla siderurgia italiana
La siderurgia italiana, così come tutti gli altri settori industriali, si trova in questi primi mesi dell’anno a dover fare i conti con la pandemia da Covid-19.
Gli ultimi dati rilasciati da Federacciai (Federazione imprese siderurgiche italiane) ci offrono un primo bilancio della situazione.
Come prevedibile, il 2020 non è iniziato esattamente nel migliore dei modi: l’output totale di acciaio grezzo del primo trimestre ammonta infatti a 5,278 milioni di tonnellate, un calo in termini tendenziali del 16,2% rispetto ai 6,415 milioni del 2019.
Analizzando solo il dato di marzo invece, periodo di inizio del lockdown, si nota come la produzione di acciaio grezzo abbia subito un crollo del 40,02% su base annua.
I dati riflettono un andamento simile anche per quanto riguarda i prodotti piani e lunghi: il trimestre si è infatti chiuso in negativo a -13,3% e -18,6% rispettivamente, se confrontato con i primi tre mesi dell’anno precedente.
Foto di worldsteel / Roger Ball