Si è spento il signor Brugola

Si sono svolti ieri mattina nella chiesa di Lissone (MB), i funerali di Giannantonio Brugola, il grande industriale brianzolo morto sabato scorso all'età di 73 anni.

Fu il padre, Egidio Brugola, fondatore delle Officine Egidio Brugola, che nel 1926 cominciò a commercializzare le viti di Allen (viti con testa a incavo esagonale) in Italia, e a renderle talmente famose da dar loro il suo nome. Nel 1945 Brugola brevettò presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi una variante di vite a testa incavata esagonale con gambo a "torciglione", che ne assicurava una particolare elasticità. Nel solco dello spirito pioneristico del genitore, il figlio Giannantonio aveva portato l'azienda ai massimi livelli mondiali, diventando fornitore unico per i motori prodotti da moltissime case automobilistiche, e sfondando perfino nel settore aerospaziale.

Nel '93 Brugola aveva brevettato una vite nuova, la «Polydrive», l'evoluzione della vite a testa cilindrica e cava esagonale, ma solo 10 anni dopo era arrivato il riconoscimento internazionale, al termine di una lunga battaglia legale con concorrenti tedesche.
Da poco era avvenuto lo sbarco negli Stati Uniti, con uno stabilimento nello stato del Michigan, non lontano da Detroit.