“Un triste giorno per il commercio mondiale”: i dazi USA su acciaio e alluminio UE sono ufficiali
Se ne è discusso per molto tempo ed ora è ufficiale: la mannaia dei dazi americani su acciaio e alluminio (25% sulle importazioni di acciaio e 10% su quelle di alluminio) ha infine colpito l'Europa, il Canada e il Messico. Gli Stati Uniti hanno infatti deciso di non rinnovare la temporanea esenzione stabilita il 30 aprile, la quale escludeva i tre Stati dall'obbligo.
La risposta UE è stata rapida: “Sono preoccupato per questa decisione. Per l'Unione Europea queste tariffe unilaterali sono ingiustificate ed in contrasto con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio,” afferma il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. “Gli Stati Uniti non ci lasciano ora alcuna scelta se non quella di aprire una procedura di risoluzione delle controversie in sede OMC, e di imporre dazi supplementari su una serie di importazioni provenienti dagli Stati Uniti.”
“È un triste giorno per il commercio mondiale,” continua il Commissario del Commercio Cecilia Malmström, “Daremo l'avvio ad un procedura di risoluzione delle controversie all'OMC, dal momento che queste misure degli Stati Uniti vanno chiaramente contro le regole internazionali. Prenderemo qualunque misura necessaria a proteggere il mercato dell'Unione Europea dalla deviazione dei flussi commerciali causata da queste restrizioni degli USA.”
È anche intervenuta Eurofer, l'Associazione Europea dell'Acciaio, attraverso le parole del suo Dirigente Generale Axel Eggert: “Siamo dispiaciuti per le dannose ed inutili decisioni prese dagli Stati Uniti. Supportiamo la Commissione nella sua risposta alle azioni commerciali degli USA e incitiamo tutte le parti interessate dell'UE a restare unite nel fronteggiare sia le misure degli Stati Uniti, sia l'inondazione di prodotti in acciaio che ne deriverà”.
L'annunciata guerra commerciale sembra sia ufficialmente cominciata.
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