Un uso diverso delle scorie di acciaio? Lo sta studiando un'università olandese

La produzione di acciaio genera ogni anno 125 milioni di tonnellate di scorie in tutto il mondo. Questa montagna gigante di avanzi è in larga parte considerata un rifiuto e solo minimamente utilizzata nella costruzione di argini. È un peccato, secondo il professore Jos Brouwers dell'Università della Tecnologia di Eindhoven, perché le scorie di acciaio ed il cemento hanno composizioni mineralogiche molto simili. Per questo ha intrapreso uno studio per verificare se è possibile usare le scorie come alternativa nel settore delle costruzioni. Le scorie sono il prodotto della conversione del ferro grezzo in acciaio. Essendo la produzione del cemento una delle maggiori responsabili a livello globale di emissioni di CO2 – il 5% del totale - un sostituto del cemento in grado di garantire zero emissioni aggiuntive sarebbe quindi largamente benvenuto. Il progetto di Brouwers, che conta sul sostegno di diversi partner industriali compresa la Tata Steel, avrà una durata di quattro anni.

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